"E' UNA TRADIZIONE DA MANTENERE..."

 

"E' UNA TRADIZIONE DA MANTENERE..."

Spesso di sente questa espressione riferita a situazioni di ogni genere, dalle iniziative scolastiche a quelle politiche, a quelle religiose o famigliari...

Ma occorre chiedersi: le stiamo mantenendo, queste tradizioni, per la vita o per la morte loro e di noi?

Una tradizione mantenuta tale e quale nel tempo non crescerà mai, e non solo resterà sempre uguale e ripetitiva, ma sarà sempre più pesante e ingombrante di fronte alla prospettiva della crescita del progresso a tutti i livelli.

Tradizione che diventa tradizionalismo e mantiene solo le cose tali e quali, senza mai metterle in dubbio nè per il cambiamento nè per una revisione?

La tradizione sia allora - questo ci auguriamo - mantenuta sì, ma in vita e per la vita che cresca nelle sue evoluzioni e nello spirito di chi la vive. Una tradizione così non tradirà mai l'umanità nè l'identità di se stessa.

Purtroppo oggi la paura e l'abitudine tendono a prevalere e a fare della tradizione una non traduzione in atto nel vivere. Riprendiamoci la tradizione che trasmette, che fa passare in avanti se stessa e ogni realtà che incontra sul suo cammino.

La tradizione, insomma, è mantenuta in vita dandole in cibo la cultura e l'umanità, iniziando a metterla in crisi non per demolirla ma per aprirle nuove possibilità e il rinnovamento.